Il romanzo "Porte di vetro" fin dal titolo indica storie che
si svolgono in un condominio le cui porte appunto, poiché son simbolicamente di
vetro, lasciano trasparire vite, segreti, speranze, in una espressione: il
destino dei condomini. Tutti i protagonisti dei vari appartamenti che
compongono il palazzo, risultano verosimili e spesso in maniera letteraria
rappresentano destini umani, con cui veramente l'Autore si è incontrato nel
corso della sua lunga e prestigiosa carriera. Le cariche importantissime come
da Prefetto a Capogabinetto al Ministero degli Interni a Vice Capo Nazionale
della Polizia, hanno permesso a Giuseppe Procaccini di entrare in contatto
empatico con una umanità quanto mai varia, che si riflette nei personaggi di
questo le "Porte di vetro". A legare tutte queste vicende è l'amministratore
del condominio Leopoldo, con una presenza narrativa in quello che lo scrittore
segnala come intermezzi tra diversi capitoli.